locandina_2003Rassegna contemporanea:

I film realizzati nella nostra regione nel corso del 2003.

 

Piemonte Movie 2003 si sviluppa in due sezioni distinte:

Rassegna storica e Rassegna contemporanea.
La Rassegna storica è dedicata a Raf Vallone e comprende più appuntamenti a partire dal mese di maggio. Alcuni eventi saranno inseriti all’interno di altre iniziative indipendenti già consolidate, come Anteprima Spazio Torino e Theatropolis.
La Rassegna contemporanea, concentrata tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre, resta legata ai film realizzati nella nostra regione nel corso del 2003.

Lunedì 24 novembre 2003
Punto d’Ascolto, via Santa Croce 28, Moncalieri (To)

Ore 18.00: Aperitivo d’apertura

Incontro con i video e i registi di Spazio Torino
In collaborazione con il Torino Film Festival

Mercoledì 26 novembre 2003
Cinema King Kong Castello, via Alfieri 44, Moncalieri (To)

Ore 17.00: “L’ACQUA E IL FUOCO”
Regia di Luciano Emmer

Ore 18.45: “SCACCO PAZZO” 
Regia di Alessandro Haber

Ore 20.30: “TRE PUNTO SEI” 
In sala il regista Nicola Rondolino

Ore 22.
30: “LETTERE AL VENTO” 
Regia di Edmond Budina

Giovedì 27 novembre 2003
Teatranzartedrama, via Palestro 9, Moncalieri (To)

Ore 18.00: NUOVO CINEMA PIEMONTE

Incontro con i registi Matteo Bellizzi, Dario Migliardi, Nicola Rondolino
Modera Maurizio Bàbuin, direttore artistico Teatranzartedrama
In collaborazione con la scuola TeatranzartedramaCircolo Arci, frazione Barauda

Ore 20.30: “SORRISO AMARO”

In sala il regista Matteo Bellizzi
Modera Chiara Andruetto, Torino Film Festival
In collaborazione con il Coordinamento cittadini 4B

Venerdì 28 novembre 2003
Salone Silvio Pellico, via della Ghiacciaia, Revigliasco (To)

Ore 20.30: REVIGLIASCO SU GRANDE SCHERMO 

Incontro con il regista Maurizio Orlandi
Proiezione di “L’uomo del sacco”, regia di Giuseppe Baricco
In collaborazione con la Pro Loco Revigliasco

Martedì 2 dicembre 2003
Teatro Matteotti, via Matteotti , Moncalieri (To)

Ore 20.30: PROIEZIONE DOCUMENTARIO

“Sulle tracce di Riccardo Gualino”
In sala il regista Beppe Anderi, Marco Moriondo e lo storico Angelo D’Orsi
Modera Franco Prono, presidente Associazione Museo Nazionale del Cinema
In collaborazione con La Pellegrina Antiquariato

Mercoledì 3 dicembre 2003
Cinema King Kong Castello, via Alfieri 44, Moncalieri (To)

Ore 17.00: “LA MEGLIO GIOVENTU’ I” 
Regia di Marco Tullio Giordana

Ore 20.30: “UN ALDO QUALUNQUE” 
In sala il regista Dario Migliardi

Ore 22,30: “PRENDIMI L’ANIMA” 
Regia di Roberto Faenza

Giovedì 4 dicembre 2003
Punto d’Ascolto, via Santa Croce 2, Moncalieri (To)

Ore 18.00: MICHELE STRANIERO TRA LA RAI E IL CANTACRONACHE

Incontro con Giovanni Straniero e Mauro Barletta, autori del libro “La rivolta in musica”.
In sala Luca Morino, musicista dei Mau Mau. Modera Sergio Ariotti, giornalista Ra
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Martedì 9 dicembre 2003
Biblioteca Civica Arduino, via Cavour 3, Moncalieri (To)

Ore 20.30: MONCALIERI FILM-MAKER 2003

I registi moncalieresi si presentano
In collaborazione con la Biblioteca Civica Arduino

Mercoledì 10 dicembre 2003
Cinema King Kong Castello, via Alfieri 44, Moncalieri (To)

Ore 17.00: “LA MEGLIO GIOVENTU’ II”

Regia di Marco Tullio Giordana


Gelato Artigiano, via Tenivelli 14, borgo Aje, Moncalieri (To)

Ore 18.00: APERITIVO GRANATA

Incontro con i registi Vincenzo Verdecchi, Mimmo Calopresti e il critico cinematografico Stefano Della Casa
In collaborazione con Film Commission Torino Piemonte


Cinema King Kong Castello, via Alfieri 44, Moncalieri (To)

Ore 20.00: TRAILER DI “ORA E PER SEMPRE” 
Regia di Vincenzo Verdecchi

Ore 20.30: “LA FELICITA’ NON COSTA NIENTE” 
In sala il regista Mimmo Calopresti

Ore 22.30: OMAGGIO A RAF VALLONE

“Gli eroi della domenica”
Regiadi Mario Camerini

TUTTO IN UN GIORNO
Corsi di cinema a cura dell’associazione Immagina

Martedì 2 dicembre 2003, ore 14.30:
Biblioteca Civica Arduino, via Cavour 31, Moncalieri (To)

Mercoledì 3 dicembre 2003, ore 14.30:
Informagiovani, via Alfieri 34 bis, Moncalieri (To)

Sabato 6 dicembre 2003, ore 17.00:
Punto Metropolis, strada Genova 120, frazione Testona, Moncalieri (To)

In collaborazione con Progetto Giovani e Biblioteca civica Arduino

Rassegna storica

Dedicata a Raf Vallone.

Piemonte Movie 2003 si sviluppa in due sezioni distinte:

Rassegna storica e Rassegna contemporanea.
La Rassegna storica è dedicata a Raf Vallone e comprende più appuntamenti a partire dal mese di maggio. Alcuni eventi saranno inseriti all’interno di altre iniziative indipendenti già consolidate, come Anteprima Spazio Torino e Theatropolis.
La Rassegna contemporanea, concentrata tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre, resta legata ai film realizzati nella nostra regione nel corso del 2003.

La scelta di Raf Vallone per la Rassegna storica è un omaggio – a breve distanza dalla sua scomparsa – ad un personaggio poliedrico che ha calcato le scene teatrali e cinematografiche internazionali.
Un torinese cosmopolita, che ha dato molto alla sua città: partigiano in Giustizia e Libertà, giocatore del Torino, giornalista sulle pagine culturali dell’Unità torinese e poi attore di cinema, teatro e televisione.
La Rassegna cercherà di ripercorrere gli aspetti della sua vita, mettendo sempre al centro di tutto il cinema.

Mercoledì 21 maggio 2003 
Famija Möncalereisa, via Alfieri 40, Moncalieri (To)

Ore 18.30: INCONTRO

Con Sergio Ariotti, Alfieri Canavero, Stefano Della Casa, Claudio Gorlier, Franco Ossola, Massimo Scaglione

Cinema King Kong Castello, via Alfieri 44, Moncalieri (To)

Ore 20.45: PROIEZIONE FILM

Non c’è pace fra gli ulivi 
Regia di Giuseppe De Santis
La copia del film Non c’è pace tra gli ulivi è stata fornita e restaurata dalla Scuola nazionale di cinema in collaborazione con l’Associazione Giuseppe De Santis.

Giovedì 26 giugno 2003 
Revigliasco, Moncalieri (To)

Ore 20.45: INCONTRO E PROZIONE FILM

Cuori senza frontiere 
Regia di Luigi Zampa

Domenica 27 luglio 2003 
Festival Theatropolis – Fonderie teatrali Limone, via Pastrengo 88, Moncalieri (To)

Ore 20.15: INCONTRO E PROZIONE FILM

Riso amaro 
Regai di Giuseppe De Santis.
Intervengono Franco Prono, ricercatore universitario al Dams di Torino e presidente dell’Associazione museo nazionale del cinema, e Alfieri Canavero, operatore di seconda macchina del film

Mercoledì 30 luglio 2003 
Festival Theatropolis – Fonderie teatrali Limone, via Pastrengo 88, Moncalieri (To)

Ore 20.15: INCONTRO E PROIEZIONE FILM

Il cammino della speranza
Regia di Pietro Germi.Intervengono Franco Prono, ricercatore universitario al Dams di Torino e presidente dell’Associazione museo nazionale del cinema, e Alfieri Canavero, operatore di seconda macchina del film

Venerdì 10 ottobre 2003 
Anteprima Spazio Torino, Cinema Massimo, via Verdi 18, Torino

Ore 20.45: INCONTRO E PROIEZIONE FILM

Il Cristo proibito
Regia di Curzio Malaparte

Mercoledì 10 dicembre 2003 
Cinema King Kong Castello, via Alfieri 44, Moncalieri (To)

Ore 20.30: INCONTRO E PROIEZIONE FILM

Gli eroi della domenica
Regia di Mario Camerini

Registi moncalieresi

I corti di Anteprima Spazio Torino tornano in cartellone.

I corti di Anteprima Spazio Torino tornano in cartellone, li propone Piemonte Movie alla biblioteca civica Arduino.

I video dei registi della zona saranno proiettati martedì 9 dicembre, a partire dalle 20,30, nel centro culturale di via Cavour 31. L’appuntamento con gli autori locali scandisce il penultimo giorno dell’edizione 2003 di Piemonte Movie, la rassegna dedicata alla cinematografia regionale.

Sarà possibile vedere, o rivedere, “Appunti per il mio blobbe”, del fantomatico Pippo Incognito, così come “L’eclisse”, breve dramma introspettivo dello scrittore e regista Davide Novelli.
In programma, poi, “Notturno”, monologo crepuscolare del giovane Maxi Dejoie.
Di Carlo Alberto Valli e Domenico Morreale viene riproposto “Looper”, improbabile amore tra personaggi fantastici, trionfatore ad Anteprima 2003.
Fabio Tarantino e Marco Latagliata presentano invece “Bambini scaduti”, spaccato della vita “ipertecnologica, artificiale e devitalizzata” di un gruppo di adolescenti.
Di Luca Agostino è “Chewing-gum”, scanzonato racconto di una rocambolesca rapina in libreria.
Stefano Marelli, un altro dei vincitori di Anteprima, porta “Flash”, affresco delle tante personalità che animano l’essere umano.
Davide Spina firma due video: “Gli alberi parlano”, girato con i ragazzi di due terze di una scuola media della collina, e “Sud”, dedicato ad una festa tradizionale sospesa tra sacro e profano. “90 60 90 per forza!”, di Marta Pettolino, è invece una caustica analisi di come i media rappresentano la donna. Infine viene proiettato “Le baiser” di Andrea Battantier, storia della ricostruzione in studio, 50 anni dopo, della celebre foto di Robert Doisneau dal titolo, “Le baiser devant l’hotel de ville”, che è anche una riflessione sull’amore e sull’arte, alla ricerca dei confini della verità e della finzione.

Registi di Moncalieri e dintorni che hanno partecipato ad Anteprima Spazio Torino 2003
Segnati con tre asterischi (***) i vincitori ammessi al Torino Film Festival

Pippo Incognito
“Appunti per il mio blobbe” (15 minuti, colori) 

Nato a Bronte, CT, residente a Moncalieri
Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia: Pippo Incognito.
Montaggio: Alan Smithee.
Trama: Incontri ravvicinati tra spettacolo, politica e…
Biografia: Nato a Bronte (CT) nel 1956, autore indipendente, Pippo Incognito è alla quarta partecipazione ad Anteprima Spazio Torino.
Filmografia: “Il criticatutto” (1998), “Ma la terra no” (1999), “Entity” (2000), “L’incubo di vetro” (2001), “Appunti per il mio blobbe” (2003)

Davide Novelli
“L’eclisse” (4 minuti, colori e bianco e nero)

Nato a Torino, residente a Moncalieri
Cast: Chiara Pavoni, Andrea Redavid.
Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia: Davide Novelli.
Trucco: Rita Mancuso.
Suono, musica: Alberto Rinaldi.
Montaggio: Andrea Bolioli.
Trama: La personalità di un individuo viene scissa nelle componenti maschile e femminile. Questi due volti si incontrano, si parlano, si sfiorano fino a cercare un ricongiungimento che non avverrà mai.
Biografia: Davide Novelli (Torino, 1979) ha scritto il suo primo romanzo, “Lady Stardust”, nel 1997. Negli anni in cui ha frequentato il Dams presso l’ateneo della sua città ha scritto un altro romanzo, diversi racconti, quattro sceneggiature per cortometraggi e due per lungometraggi. Attualmente collabora con diversi periodici di cinema e partecipa alla realizzazione di alcuni film girati in Piemonte.
Filmografia: “La stanza” (2001), “L’intruso” (2002), “L’eclisse” (2003).

Maxi Dejoie
“Notturno” (15 minuti, colori)

Nato a Torino, residente a Moncalieri
Cast: Federico Tolardo.
Regia, soggetto, sceneggiatura: Maxi Dejoie.
Fotografia: Maxi Dejoie, Cristina Borgogna.
Trama: Il protagonista racconta la sua vita in un intenso monologo-dialogo con un’entità ignota e anonima. Ma con chi parla il giovane? Un’altra persona, reale, o piuttosto un’immagine distorta nata nella mente malata dell’uomo? O, forse, è lo spirito di un morto?
Commento: Sono molte le sfaccettature del racconto del protagonista. Io lo considero come un diamante che può essere messo sotto diversi tipi di luce. Osservato dunque ogni volta in maniera diversa, non perde mai la sua qualità.
Biografia: Maxi Dejoie (Torino, 1987) attualmente frequenta il terzo anno della sezione teatrale del liceo del Teatro Nuovo della sua città. Realizza video dall’età di 10 anni. Dopo lo spot “Aria di mare”, realizzato per la omonima ditta bolognese, quest’anno ha diretto “Vincent”, il suo primo mediometraggio.
Filmografia: “Aria di mare” (2000), “Il dodicesimo tocco del pendolo” (2001), “Bretagne” (2001), “Hot” (2002), “Notturno” (2003), “Vincent” (2003).

Domenico Morreale, Carlo Alberto Valli ***
“Looper” (16 minuti, colori)

Carlo Alberto Valli: nato a Torino, residente a Moncalieri
Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, montaggio: Domenico Morreale, Carlo Alberto Valli.
Trama: Looper, protagonista di comiche anni ’20 in replica notturna su un’emittente locale, si innamora di un 166 che pubblicizza, su un’altra rete, un telefono erotico. Se diventerà a colori e sonoro, Looper sarà compatibile con la trasmissione di 166 e potrà raggiungerla. Showroom, imbonitore tv, propone al primo un rimedio per dar seguito alla sua infatuazione.
Commento: Una bombetta, un telefono erotico, una televendita ed un talkshow: uno zapping notturno che può lasciare senza parole.
Biografia: Domenico Morreale (Torino, 1974) è laureato in Scienze della comunicazione. Carlo Alberto Valli (Torino, 1982) studia Filosofia presso l’ateneo della sua città. Entrambi hanno frequentato il primo livello della scuola L’Inventavideo di Enrico Venditti. “Looper” è il loro primo cortometraggio. Filmografia: “Looper” (2003)

Marco Latagliata, Fabio Tarantino
“Bambini scaduti” (15 minuti, colori)

Fabio Tarantino: residente a Carignano
Cast: Maghus (Yu), Mirosa D (Mirosa), Valentina Gucci (Serena), Supervixen (Satana), Frodo (l’amico di Yu).
Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, montaggio: Marco Latagliata, Fabio Tarantino.
Trama: Brevi episodi, frammenti di follia e avventure di un gruppo di adolescenti-fantoccio della società occidentale. Yu è perennemente apatico, Mirosa ha un approccio alla vita aggressivo e senza scrupoli, Serena è oppressa dalle responsabilità e dallo scorrere del tempo. Su loro veglia un angelo nero che ne guida, a loro insaputa, le scelte e i destini.
Commento: Viviamo in un mondo ipertecnologico, che ci devitalizza, perché tutto è artificiale e pian piano lo diventiamo anche noi.
Biografia: Marco Latagliata, nato nel 1981, diploma di liceo artistico, frequenta attualmente il Multidams a Torino e si occupa da qualche anno di pittura e di videomarketing fornendo collaborazioni a progetti legati ad attività scolastiche. Fabio Tarantino, nato nel 1977, diploma di liceo scientifico, è studente di Medicina e chirurgia presso l’ateneo torinese. Si occupa da tempo di musica elettronica con particolare attenzione alla composizione midi con l’ausilio di sintetizzatori digitali e analogici.
Filmografia: “Bambini scaduti” (2003).

Luca Agostino
“Chewing-gum” (7 minuti, colori)

Nato a Carmagnola
Cast: Zamira Pasceri (Titti), Giovan Bartolo Botta (Jacopo), Giovanni Porta (Lele), Cosimo Errico (Mimmo), Sokol Arapi (Yuri), Olivia Buttafarro (Olivia).
Regia, fotografia: Luca Agostino.
Soggetto, sceneggiatura: Elena Lucia Marcon.
Scenografia: Federica Satragni, Olivia Buttafarro.
Montaggio: Andrea Bolioli.
Trama: Jacopo decide di rapinare con alcuni amici la libreria dove lavora la sua fidanzata. Qualcosa non va per il verso giusto e lo scombinato gruppo è costretto ad una precipitosa fuga.
Commento: Lo spirito con è girato questo corto è riuscire a far ridere. O, almeno, muovere qualcuno al sorriso.
Biografia: Luca Agostino è nato a Carmagnola (To) nel 1980. Attualmente frequenta Scienze della comunicazione presso l’ateneo torinese e ha fondato, nel 2001, con amici mossi dalla comune passione per il cinema, l’associazione culturale Corteggiamo. Nel 2002 è stato selezionato da Giuseppe Bertolucci per partecipare alla scuola di cinema “Uno uno prima” a Lucca. Nel giugno di quest’anno è stato chiamato dalla Navert Film per dirigere il backstage del festival del cortometraggio di Capalbio. Partecipa per la seconda volta ad Anteprima Spazio Torino.
Filmografia: “Quotidianità” (2001), “21 novembre” (2002), “Fuori piove” (2002), “Chewing-gum” (2003).

Stefano Marelli ***
“Flash” (15 minuti, bianco e nero)

Nato a Moncalieri, residente a Torino
Cast: Alfredo Zinola, Stefano Lovato, Edoardo Romagnolo.
Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, montaggio: Stefano Marelli.
Trama: Il lato vendicativo e spietato di Alessandro si separa da lui, assume una realtà propria, e mette in atto i proponimenti più malvagi. Alessandro è l’unico che può fermare questo “altro” da sé, cercando, anche dolorosamente, di ricomporsi in individuo completo.
Commento: Quando la frustrazione e l’impotenza sembrano insormontabili.
Biografia: Stefano Marelli è nato a Moncalieri (To) nel 1986. Ha iniziato a coltivare la sua innata passione per il cinema solo da due anni, quando si è iscritto ad un corso di fotografia e ha frequentato corsi di sceneggiatura e regia all’Aiace torinese e il, per lui fondamentale, laboratorio di cinema organizzato dalla Casa della Tigre, dove ha imparato la tecnica del montaggio. Partecipa per la seconda volta ad Anteprima Spazio Torino.
Filmografia: “Garage” (2002), “Matita” (2002), “Generazioni” (2002), “Danza” (2002), “Flash” (2003).

Davide Spina
“Gli alberi parlano. Piccole storie per parlare di alberi e ragazzi” (14 minuti, colori) e “Sud, semplicemente una danza” (5 minuti, colori)

Nato a Moncalieri, residente a Trofarello
“Gli alberi parlano”: Regia: Davide Spina.
Sceneggiatura e altri ruoli tecnici: i ragazzi delle classi 3° A e 3° B della scuola media Don Milani di Pecetto Torinese con la collaborazione dei loro insegnanti.
Trama: Gli alberi parlano e comunicano ma non tutti li ascoltano, li capiscono, come succede ad alcuni ragazzi. Parlare di alberi e parlare di ragazzi, parlare una lingua diversa, vestirsi e comunicare.
“Sud”: Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, montaggio: Davide Spina.
Trama: Sud, una danza di persone che ballano in una processione. Ritualità, sacro e profano. Il sud, quello non lontano, fatto di tradizioni contaminate.
Biografia: Davide Spina è nato a Moncalieri (TO).
Filmografia: “Gli alberi parlano. Piccole storie per parlare di alberi e ragazzi” (2003), “Sud, Semplicemente Una Danza” (2003).

Marta Pettolino
“90 60 90 per forza!” (2 minuti, colori)

Residente al confine tra Torino e Moncalieri
Trama: lo stereotipo di donna e di bellezza femminile che passa attraverso i media e cosa una ragazza “normale” deve fare per avvicinarsi ad esso. Scelta finale fra l’essere e l’apparire.
Commento: il tema a mio parere è importante ed è stato affrontato in chiave ironica. Mi sono divertita a riprendere e a montare le immagini. Ringrazio le persone che mi hanno aiutato, in particolar modo le interpreti e i ragazzi del Multilab. Il video è del 2002 ed è nato nell’ambito di “Comincio da tre”.

ALTRI AUTORI ORIGINARI DI MONCALIERI

ANDREA BATTANTIER 
“Le Baiser” 2003, 20′

Sceneggiatura e regia: Andrea Battantier

Sinossi
La fama di Robert Doisneau è legata alle numerosissime istantanee ricche di umorismo e malinconia nelle quali ha sempre cercato di cogliere gli aspetti più quotidiani della vita.
Nel 1950 Doisneau scatta la foto de “Le Baiser” dal Café de l’Hotel de Ville, che ormai non esiste più: la vita caotica intorno, un ragazzo dai capelli arruffati ed una ragazza magra stretti in un bacio appassionato, incuranti dei passanti e delle automobili, del mondo che continua a muoversi intorno a loro. Sentono di appartenere, unicamente, l’uno all’altra. Una sciarpa accarezza il collo di lui, teso con intensità verso di lei. Ogni muscolo del corpo di lei sembra rivolto alla bocca di lui.
Il cortometraggio è la storia della ricostruzione in studio, 50 anni dopo, della celebre foto di Robert Doisneau: con gli stessi protagonisti di allora, ospite d’eccezione l’anziana e timida signora Denise, attaccata e ridicolizzata in nome dell’inevitabile scoop. Ma è anche una riflessione sull’amore e sull’arte, alla ricerca dei confini della verità e della finzione. “Le Baiser”, il simbolo della Parigi romantica, vende 300.000 copie l’anno, tra foto e poster.

Come si arriva al film
“Le Baiser” è forse la mia foto preferita, che mi accompagna da molti anni. La curiosità mi ha portato a scandagliarne i particolari apparentemente secondari. Da questa foto nasce l’idea di scrivere una sceneggiatura. Cinquant’anni dopo quel famoso scatto, un programma televisivo intende ricostruire in studio la fotografia, rintracciando e chiamando i protagonisti di allora, non limitandosi ai due innamorati, ma scovando anche le occasionali comparse: l’uomo alle spalle, il conducente dell’auto, una donna che attraversa nervosa l’obiettivo.
Un’occasione per giocare con il tempo, per ricreare delle situazioni inaspettate o comunque nuove, per uscire dal destino o, più semplicemente, per rincorrere l’audience e lo scoop. “Le Baiser” è anche questo.”Le Baiser” ha vinto il primo premio come miglior sceneggiatura originale per cortometraggio al Festival Internazionale “Corto in Bra” (Cn) edizione 2002: 7000 euro. Il corto è stato relizzato grazie con il sostegno della società di produzione Bianca Film di Roma, che ne ha riconosciuto il progetto di fattibilità e ha fornito parziale sostegno tecnico.

Andrea Battantier
Nato a Cagliari il 22/09/1970. Psicologo e sceneggiatore. Vive a Formello (Roma).
2003
Vincitore del premio Sacher 2003 (con il soggetto “Mi sembra di essere un uccello”). Opzione Sacher Film (consegnato il trattamento in data 30/09/03).
2002
Vincitore del primo premio, per la miglior sceneggiatura italiana originale, al Festival Internazionale “Corto in Bra”. Con “Le Baiser”. Regia di A. Battantier (termine riprese marzo 2003, collaborazione Bianca Film/Donatella Botti).
2002
Soggetto, Story Line e Sceneggiatura di “Charlie Bravo: Caschi Blu” (Serie TV puntate, Prod. TPI/Mediatrade).
2002
“Compagni di scuola”. Collaborazione alla scrittura delle sceneggiature (Rai Due, Sandro Petraglia).
2002
“Il Mare Dall’Altra Parte”, stesura del trattamento a partire da un soggetto di Giuseppe Piccioni. In collaborazione con G. Piccioni.
2002
“Dodici fiabe d’amore e la storia di Hélène” (Raccolta di racconti, inediti)
2000
Diploma di Sceneggiatura Cinematografica (Scuola di Formazione Professionale di Urbino, 1000 Ore, votazione 100/100).
Docenti: Umberto Contarello, Giuseppe Piccioni.
1998
“L’Inverno Sono Gli Altri”: manoscritto inedito
1990-92
Racconti pubblicati sulla rivista “Hòlos”

Registi torinesi

Un ulteriore spazio ai cineasti selezionati per il concorso Spazio Torino.

Saranno i vincitori dell’ultima edizione di Anteprima spazio Torino ad aprire Piemonte movie 2003: la rassegna, dedicata alla cinematografia regionale, regala un ulteriore spazio ai cineasti selezionati per il concorso Spazio Torino, a qualche giorno appena dalla chiusura del Torino Film Festival.

L’appuntamento è per lunedì 24 novembre, al Punto d’ascolto ­ spazio ibrido, un po’ negozio e un po’ caffè -, in via Santa Croce 28, nel centro storico di Moncalieri. Qui, durante la giornata, saranno proiettati a ciclo continuo gli 11 video ammessi alla sezione Spazio Torino del Torino Film Festival.

Alle 18,30 verrà ufficialmente aperto Piemonte Movie 2003, con un aperitivo che costituisce anche l’occasione per ascoltare i giovani registi raccontarsi.

Del gruppo di talentuosi fanno parte Domenico Morreale e Carlo Alberto Valli, entrambi esordienti, che firmano “Looper”, storia di un improbabile amore tra un personaggio delle comiche anni ’20 e la procace testimonial di un telefono erotico.
Pietro Giau, altro esordiente, presenta invece “Bag-snatching”, tragicomica sequenza di scippi.
Di Hedy Krissane, giovane regista di origini tunisine, anche lui alla prima prova dietro la macchina da presa, viene proiettato “Lebess (non c’è male)”, ritratto del conflitto interiore che attanaglia un immigrato in una città italiana. “Flash” è il corto di Stefano Marelli, diciassette anni ma già vecchia conoscenza dei frequentatori del festival. Alessandro Negrini porta “Lies and waves (le bugie e le onde)”, concepito tra l’Italia e l’Irlanda, dedicato all’oceano e a due personaggi fiabeschi.
Di Simone Negrini e Massimiliano Trevisan è “Starring”, poliziesco torbido e surreale. 
Andry Verga presenta “La jena di San Giorgio”, cortometraggio incentrato sulla figura di Giorgio Orsolano, inquietante serial killer della prima metà del diciannovesimo secolo.
“Vocabolario” è il video di Andrea Cane e Andrea Tacchella, che si cimentano a modo loro con la lingua italiana. Un onirico viaggio intorno alle parole compie anche Ade Zeno, nome d’arte del giovane regista torinese che firma “Queste parole”.
“Che fine hanno fatto gli Etruschi” è la fatica di Emanuela Pesando, divertitasi ad immaginare che cosa può succedere tra le mura del museo di Tarquinia. Infine,
“Corri Leo… corri!” è il film di Andrea Maltese e Leo Quartucci, altri esordienti nel mondo della fiction, ma in passato autori di un apprezzato documentario.
L’evento è organizzato in collaborazione con il Torino Film Festival.

Vincitori di Anteprima Spazio Torino 2003

Domenico Morreale, Carlo Alberto Valli
“Looper” (16 minuti, colori)

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, montaggio: Domenico Morreale, Carlo Alberto Valli
Trama: Looper, protagonista di comiche anni ’20 in replica notturna su un’emittente locale, si innamora di un 166 che pubblicizza, su un’altra rete, un telefono erotico. Se diventerà a colori e sonoro, Looper sarà compatibile con la trasmissione di 166 e potrà raggiungerla. Showroom, imbonitore tv, propone al primo un rimedio per dar seguito alla sua infatuazione.
Commento: Una bombetta, un telefono erotico, una televendita ed un talkshow: uno zapping notturno che può lasciare senza parole.
Biografia: Domenico Morreale (Torino, 1974) è laureato in Scienze della comunicazione. Carlo Alberto Valli (Torino, 1982) studia Filosofia presso l’ateneo della sua città. Entrambi hanno frequentato il primo livello della scuola L’Inventavideo di Enrico Venditti. “Looper” è il loro primo cortometraggio.
Filmografia: “Looper” (2003)

Pietro Giau
“Bag-snatching” (26 minuti, colori)

Cast: Rosalba Bongiovanni, Adriana Innocenti, Andrea Cane, Giuliano Bonetto, Ettore Lalli, Elena Canone, Davide Viano, Marco Platia, Federica Genovesi, Vera Favro, Stefano Cavagliano, Nicoletta Giorgio, Flavio Marzo, Elisa Bennati, Lorenzo Triolo.
Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, montaggio: Pietro Giau
Trama: Una serie di scippi, via via sempre più surreali.
Commento: Prendersi sul serio… da sganasciarsi dalle risa.
Biografia: Pietro Giau (Torino, 1974) presenta ad Anteprima Spazio Torino il suo debutto nella regia video; è attore e aiuto-regista teatrale nella compagnia “Torino spettacoli”.
Filmografia: “Bag-snatching” (2003).

Hedy Krissane
“Lebess” (“Non c’è male”) (15 minuti, colori)

Cast: Hedy Krissane, Giovanni De Taranto, Umberto Benappi, Gamby, Sergio Labaraile, Marco Castronuovo, Alessandro Chindano, Santo Parisi, Fabio Parisi, Paolo Perando, Manuela Lupica, Daniela Antonucci, Stefano Di Tella, Andrea Perra, Francesco Napoli, Dario Scozzafava, Simona Lanciano, F. Pierre Stano, Francesco Arnellino, Francesco Locuratolo.
Regia, soggetto, sceneggiatura: Hedy Krissane.
Fotografia: Gianni Aldi.
Trucco: Nadia Ferrari, Serena Gioia.
Suono: Mirko Guerra, Sonia Portoghese.
Montaggio: Giorgio Grosso.
Trama: Le paure e le incertezze che accompagnano quotidianamente un giovane immigrato in una città italiana contemporanea. Un conflitto interiore continuo, che lo rende visionario e malinconico.
Biografia: Hedy Krissane è nato in Tunisia nel 1971 e attualmente vive a Torino. È arrivato in Italia nel 1992 seguendo la sua passione: il cinema. Dopo diversi corsi di recitazione e di regia, comincia ad avere qualche ruolo in varie fiction tv come “L’albero dei destinati”, “Sospetti 1 e 2”, “La piovra 10”, “Valeria medico legale”. Poi arrivano il cinema con alcuni ruoli in “Simpatici e antipatici” di Christian De Sica, “Tre punto sei” di Nicola Rondolino e altri.
Filmografia: “Lebess (non c’è male)” (2003)

Stefano Marelli
“Flash” (15 minuti, bianco e nero)

Cast: Alfredo Zinola, Stefano Lovato, Edoardo Romagnolo.
Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, montaggio: Stefano Marelli.
Trama: Il lato vendicativo e spietato di Alessandro si separa da lui, assume una realtà propria, e mette in atto i proponimenti più malvagi. Alessandro è l’unico che può fermare questo “altro” da sé, cercando, anche dolorosamente, di ricomporsi in individuo completo.
Commento: Quando la frustrazione e l’impotenza sembrano insormontabili.
Biografia: Stefano Marelli è nato a Moncalieri (TO) nel 1986. Ha iniziato a coltivare la sua innata passione per il cinema solo da due anni, quando si è iscritto ad un corso di fotografia e ha frequentato corsi di sceneggiatura e regia all’Aiace torinese e il, per lui fondamentale, laboratorio di cinema organizzato dalla Casa della Tigre, dove ha imparato la tecnica del montaggio. Partecipa per la seconda volta ad Anteprima Spazio Torino.
Filmografia: “Garage” (2002), “Matita” (2002), “Generazioni” (2002), “Danza” (2002), “Flash” (2003).

Alessandro Negrini
“Lies and waves (le bugie e le onde)” (29 minuti, colori)

Cast: Kevin Nelis, Eamon Baker, Irene Melaugh, Fiona Meade, Eoghan Fegan.
Regia, soggetto, sceneggiatura: Alessandro Negrini.
Fotografia, montaggio: Kevin Duffy.
Suono: Eamon Brown.
Trama: Un vecchio con un passato di disagio mentale, non ha mai visto il mare. Un bambino, in tutta la sua vita, non ha che raccontato menzogne. Il vecchio matto ed il giovane bugiardo s’incontreranno. Scopriranno l’oceano ed una nuova, comune verità.
Commento: La vita è oggi rintracciabile solo in chi vive al di fuori della linea di demarcazione che questa società ha volutamente battezzato “normalità”.
Biografia: Regista e poeta, Alessandro Negrini nasce a Torino, studia Storia e critica del cinema all’ateneo della sua città ma, in seguito, abbandona gli studi per dedicarsi a tempo pieno ai viaggi e alla scrittura. Si specializza in montaggio cinematografico in Irlanda del Nord, terra nella quale tuttora vive. I suoi testi poetici sono presenti in diverse riviste specializzate. Nel 2002 vince il primo premio al concorso internazionale di poesia di Dublino.
Filmografia: “Prima che le parole brucino” (1998), “The house of Phrases” (2000), “Lies and waves (le bugie e le onde)” (2002).

Simone Negrin, Massimiliano Trevisan
“Starring” (4 minuti, colori)

Cast: Manuel Ledda, Stefano Demelas, Simone Negrin, Massimiliano Trevisan.
Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia: Simone Negrin, Massimiliano Trevisan.
Montaggio: Massimiliano Trevisan.
Trama: Il sergente Miller viene affiancato dal giovane poliziotto Tyler. La ricomparsa in città di Mendoza, potente narcotrafficante, mette i due su una pista che collega il pericoloso criminale con l’insospettabile Mr. Benedick.
Biografia: Simone Negrin (Torino, 1978) è iscritto alla facoltà di Scienze della formazione dell’ateneo della sua città e, attualmente, lavora presso l’università di Santiago de Compostela. Regista e attore di teatro, ha scritto e diretto alcuni spettacoli (“Blue night”, “Amore senza parole”, “Cada uno en su cuerpo”, “Cineclù”) specializzandosi nel teatro gestuale e mimico. Massimiliano Trevisan (Torino, 1978) è iscritto alla facoltà di Fisica dell’università torinese. Parallelamente all’attività scolastica ha frequentato un corso di fonico in presa diretta e al momento lavora come fonico e microfonista in numerose produzioni piemontesi (cortometraggi, produzioni cine-televisive, documentari).
Filmografia: “Case” (1999), “Numero zero” (1999), “Lo shock” (2000), “Sport” (2001), “Starring” (2003).

Andry Verga
“La jena di San Giorgio” (20 minuti, colori)

Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, montaggio: Andry Verga.
Trama: Giorgio Orsolano fu condannato a morte per numerosi delitti e orribili mutilazioni inferte a giovani vittime nella prima metà del 1800. È lui la jena di San Giorgio. Si porta appresso la malsana seduzione che hanno gli assassini seriali.
Biografia: Andry Verga è nato a Johannesburg (Sud Africa) nel 1972. Oltre al cinema, la sua altra grande passione è la musica.
Filmografia: “Destino” (1997), “Game over” (1998), “Il gabbiano” (2000), “La jena di San Giorgio” (2003).

Andrea Cane, Andrea Tacchella
“Vocabolario” (20 minuti, colori)

Cast: Andrea Cane, Lionello Archetti, Paolo De Petris.
Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, montaggio: Andrea Cane, Andrea Tacchella.
Trama: Da una voluminosa idea di Nicola Zingarelli, l’inusuale viaggio di un uomo attraverso le parole della lingua italiana.
Biografia: Andrea Cane, nato ad Acqui Terme (AL) nel 1973, laureato in Filosofia, è diplomato alla scuola internazionale di teatro Kuniaki Ida di Milano. Andrea Tacchella (Acqui Terme, 1973) collabora come copywriter e assistente per Visual Studio e Know How Communications di Torino.
Filmografia: “Lince” (2001), “Paf Pof” (2002), “Aliom” (2002), “L’ospite” (2003), “Il prosettore” (2003), “Vocabolario” (2003), “Vocabolario tascabile” (2003).

Ade Zeno
“Queste parole” (10 minuti, bianco e nero)

Troupe: Fabio De Rinaldis, Mariella La Rosa, Loca Sartor.
Cast: Ade Zeno, Andrea Nistolini.
Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, montaggio: Ade Zeno.
Trama: Un esattore di concetti e il depositario di una parola segreta si incontrano per discutere sui Minimi Sistemi dell’Universo.
Commento: Il risultato distratto e giocoso di una ricerca estetica che trova nella parola in sé e nello scarto fra oralità e scrittura la propria essenza-partenza-penitenza”.
Biografia: Ade Zeno è nato a Torino nel 1979. Scrive, studia, fuma e gira cortometraggi video.
Filmografia: “Senza nome” (2001), “Queste parole” (2002).

Emanuela Pesando
“Che fine hanno fatto gli etruschi?” (12 minuti, colori)

Cast: Andrea Soffiantini (Laris Pulena/l’usciere), Guido Ruffa (il ragazzo del gruppo turistico), Alessandra Bellini (la guida turistica), le Sorelle Suburbe (le custodi del museo).
Regia: Emanuela Pesando.
Soggetto, sceneggiatura: Stefano Bordiglioni, Emanuela Pesando.
Fotografia: Michele Petronelli.
Costumi: Sabrina Beretta, Elena Valenti.
Musica: Marco Versari.
Montaggio: Sergio Gastaldi.
Trama: Un gruppetto di turisti è in visita al museo di Tarquinia. Un ragazzo rimasto in disparte ad un tratto si accorge che le statue parlano e sbeffeggiano la guida turistica. Confuso e spaventato il ragazzo esce dal museo e si tuffa fra le stradine della Tarquinia contemporanea. Molte delle persone che incontra assomigliano in modo impressionante alle statue del museo. E così capisce. Torna indietro per cercare conferme. Scopre però una nuova verità.
Commento: Questo lavoro nasce in seguito alla vittoria del concorso per sceneggiature originali indetto dall’associazione culturale “La cittadella del corto” in collaborazione con la Regione Lazio. Poiché il bando prevedeva una sceneggiatura che in qualche modo valorizzasse il patrimonio artistico-culturale del Lazio, gli autori hanno pensato di scrivere una fiction sugli etruschi.
Biografia: Emanuela Pesando è nata a Torino nel 1968.
Filmografia: “Che fine hanno fatto gli etruschi?” (2003).

Andrea Maltese, Leo Quartucci
“Corri Leo… Corri!” (19 minuti, colori)

Regia e montaggio: Andrea Maltese, Leo Quartucci.
Riprese: Andrea Maltese.
Scenografia: Isabella Bruschi.
Riprese back-stage: Catia Motta.
Autore: Gianfranco Costagliola, Isabella Bruschi, Paola Sinerchia, Beatrice Botto, Andrea Maltese, Leo Quartucci.
Produzione: Film Commission Torino Piemonte e il Patrocinio della Città di Torino.
Trama: Leo, giovane scenografo dell’Accademia di belle Arti, viene svegliato all’improvviso da una telefonata: è la RAI, che lo aspetta per la consegna di alcuni progetti. Inizia così una corsa contro il tempo, ostacolata da una serie di situazioni bizzarre e controverse, che rendono l’entrata in RAI sempre più difficile. Talvolta, però, il talento e l’immaginazione di un giovane artista, possono essere d’aiuto anche in circostanze giudicate impossibili

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